Con L’estate alle porte non farti trovare impreparato
Arriva l’estate e il caldo afoso, anche senza essere dei tecnici potrete effettuare un controllo del vostro impianto di condizionamento, questo vi farà avere evitare di avere spiacevoli sorprese all’accensione.
Un condizionatore fermo da un anno può presentare svariati problemi, non fredda più come la stagione passata, cattivi odori dovuti al ristagno della condensa, dallo split esce aria a temperatura ambiente o addirittura calda, chiaramente qualcosa non funziona come dovrebbe.
Cosa fare in questi casi prima di chiamare un tecnico:
Il tecnico saprà di sicuro come aiutarvi, ma prima cerchiamo di capire quale potrebbe essere il problema, in primis non siate impazienti lo split e provvisto di sensori della temperatura quindi se la temperatura non è abbastanza alta ci può volere più tempo prima che l’aria esca fredda a volte anche 5,10 minuti.
Cosa verificare ancora: controllare l’unità esterna per vedere se la ventola gira in caso negativo il problema potrebbe essere abbastanza grave, problema di carattere elettronico e/o meccanico, se la ventola gira vuol dire che il compressore del refrigerante e partito ma potrebbe esserci una carenza di gas o addirittura il vuoto completo. “Necessità di effettuare una ricarica con gas nuovo”.
La ventola gira ma non fredda, buona notizia. A questo punto siamo certi che il condizionatore non è rotto probabilmente basta una ricarica del refrigerante la maggior parte dei condizionatori oggi presenti oggi usano un gas R410A altri il nuovo gas R32, per i modelli più datati R407 O R22 quest’ultimo dal 2015 è stato bandito ma non disperatevi perchè alcuni rivenditori hanno ancora delle scorte di magazzino anche se ha dei costi abbastanza alti, sempre meglio che sostituire l’intero impianto.
Inoltre potete fare un consulto dei manuali del condizionatore, alcuni danno la possibilità di effettuare una diagnostica di rilevamento delle anomalie tramite dei codici errore o lampeggi delle spie e possibile risalire al guasto da comunicare a un tecnico.
Sorge spontanea una domanda: dove sarà finito il gas? Quasi certamente ce una fuga che può presentarsi sui raccordi a cartella che con il tempo e micro vibrazioni si sono allentate, oppure uno spillino si e rotto provocando la fuori uscita del gas. A questo punto bisogna chiamare un tecnico frigorista che è l’unico autorizzato dagli enti preposti a comprare il gas freon che verifichi con cercafughe la perdita e provveda alla ricarica.
Bisogna anche dire che il rame di cui e costituito il condizionatore ha delle trasudazioni quindi può succedere che dopo qualche anno 4-5 almeno il condizionatore non sia più efficiente ì, anche in questo caso si deve ricaricare il gas, non è normale che cio accada ogni anno anche perchè ricaricare un condizionatore ha i suoi costi che variano in base al tipo di refrigerante e quantitativo, un bravo tecnico con i dovuti controlli e con le dovute attrezzature professionali deve essere certo al 100% che ciò non succeda.
Un tecnico preparato prima di effettuare una ricarica individua la perdita e la ripara.
Accertatevi che il tecnico che verrà a casa vostra sia in possesso di patentino F-GAS cosi sarete certi che sia in possesso di tutti i requisiti tecnici a norma di legge.