La Manutenzione dei condizionatori è obbligatoria?
Vediamo cosa prevede la normativa.
Per caldaie e stufe a pellet esiste l’obbligo di pulizia e manutenzione controllo dei fumi e la prova accensione.
Ma per i condizionatori?
Questi sistemi per il condizionamento aria sia in estate che in inverno sono diventati molto comuni e presenti in tanti ambienti pubblici.
Mantenerli puliti efficienti sanificati e igienizzati è corretto per la propria persona e anche per i frequentatori delgli ambienti.
Al di là degli obblighi di legge va a nostro vantaggio sia per il risparmio energetico durata degli impianti e rispetto di tutti coloro che entrano nel tuo negozio o attività commerciale, inoltre la pulizia periodica elimina batteri, permettendo la diffusione di aria pulita priva di batteri molto dannosi per la salute.
Dal 2014 la manutenzione e obbligatoria per tutti gli impianti con potenza termica pari o superiore ai 12 kW, con tale potenza l’impianto e considerato per legge pari a una caldaia.
Per gli impianti con potenza inferiore ai 12 kw sta nel buonsenso del responsabile, un impianto con manutenzione periodica oltre che distribuire aria pulita e sana ha una durata molto superiore.
Sicuramente non è difficile pulire dei filtri ma non possiamo sostituirci a tecnici specializzati.
La manutenzione ordinaria è obbligatoria e va sempre affidata a tecnici esperti certificati F-GAS che accertano il corretto funzionamento e le prestazioni di tutto l’impianto. Solo un tecnico specializzato può tenere aggiornato il libretto di impianto.
La responsabilità ricade al proprietario o affittuario dove e installato l’impianto.
Sono previste multe per chi non effettua la manutenzione?
La mancata manutenzione può comportare pesanti multe. La normativa stabilisce sanzioni (da un minimo di 500 a un massimo di 3.000 euro) sia per i proprietari (o gli amministratori di condominio) sia per il responsabile incaricato di eseguire la manutenzione, in questo caso si va dai 1.000 ai 6.000 euro.
Il riferimento principale è il Decreto del Presidente della Repubblica 74 del 16 aprile 2013, che definisce i criteri generali “in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per il condizionamento aria invernale ed estiva degli edifici”.
Norme attuative che sono contenute nel decreto del 10 febbraio 2014 Ministero dello Sviluppo Economico, sono anche riportati in allegato i modelli del “Libretto di impianto” e dei “Rapporti di controllo di efficienza energetica”.
Operazioni che si effettuano in fase di manutenzione ordinaria:
- Pulizia della condensante esterna, controllo perdite, controllo assorbimenti elettrici, controllo pressioni di esercizio.
- Pulizia filtri unità interna.
- Controllo dello stato delle coibentazioni.
- Controllo del quadro elettrico di comando e dei suoi componenti.
- Accensione dell’impianto e verifica dei seguenti parametri.
- Controllo pressione refrigerante.
- Rendimento del circuito frigorifero.
- stato della carica del gas freon ed eventuale ripristino delle condizioni ottima
- intervento dei dispositivi di sicurezza
- controllo filtri linea liquido
- Messa a regime e controllo del delta T di e del funzionamento del circuito da raffreddamento.
- Sanificazione con prodotti schiumogeni e aerosol antibatterici “SANI BACT” per gruppi lamellari anti legionella e antibatterico.
- Sanificazione con schiumogeni antibatterici scarico condensa
Hg clima comfort s.a.s.
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